Digitalizzare i processi: come e perchè?

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Catoni, cosa si intende per digitalizzazione dei processi, tema centrale per Digitronica.IT oggi, tanto da essere al centro del vostro riuscito convegno tenutosi di recente a Roma?

La digitalizzazione dei processi può essere definita come il cambiamento prodotto dall’applicazione efficace e trasversale della tecnologia digitale all’intera organizzazione, modificando quindi anche il modo di relazionarsi con i diversi stakeholders interni ed esterni.

Oggi nelle aziende il concetto di “digitalizzazione dei processi” viene molto spesso associato a quello di automazione. Quando si sente dire “abbiamo digitalizzato”, significa che l’azienda è passata dalla carta alla gestione dei dati in digitale e dalla gestione dei documenti cartacei ai flussi di lavoro automatizzati. Se i processi non sono automatizzati, infatti, non c’è nulla di digitale in essi. Tuttavia, la trasformazione digitale non si ferma alla mera automazione: quando si digitalizza un processo, fondamentale è il suo miglioramento, portando visioni innovative al processo stesso.

Real Time Nativo, Repository Centralizzato e Predisposizione all’Integrazione sono elementi distintivi della nostra piattaforma che diventano per i nostri clienti opportunità di pensare e progettare la digitalizzazione di tutti quei processi che coinvolgono persone, mezzi, assets e siti.

Utilizzare i dati per ottimizzare il business e avere piena visione dei processi consente di creare un ambiente in cui le informazioni sono al centro del sistema e al servizio di tutte quelle figure aziendali coinvolte nel progettare, collaudare, gestire e migliorare i processi stessi.

Molto chiaro. Passando a lei Penna, quale la vostra visione globale e quali le necessità prossime?

Criticità di approvvigionamento dovute alla pandemia, instabilità geopolitica, protezionismi e speculazioni di mercato costituiscono lo scenario con cui dovranno a lungo misurarsi le aziende che intendono attuare strategie e investimenti sull’evoluzione digitale dei modelli di servizio e dei tradizionali strumenti di gestione del rischio. Diventa non ulteriormente rinviabile l’adozione di protocolli di comunicazione aperti, orientati verso royalties derivanti dalla diffusione, piuttosto che dall’immobilizzazione del customer partner.

L’obiettivo è favorire l’adozione di architetture infrastrutturali innovative, più sicure e interconnesse. Auspicabile la diffusione di frameworks sviluppati per interfacciare ogni sorgente dati e attuatori disponibili, attivabili all’interno di ecosistemi tecnologici complessi, senza sostituzioni dell’hardware. La transizione digitale sarà sostanziale e duratura quando arriveremo a implementare un nuovo processo aziendale sullo stesso hardware, al pari di una nuova App sullo smartphone.

Il DESI, Digital Economy and Society Index, vede il nostro Paese al terzultimo posto per digitalizzazione delle PMI, ma il ritardo riguarda tutti i Paesi Europei. L’apertura dei sistemi proprietari su protocolli open consentirebbe una rapida risoluzione di consistenti criticità gestionali delle aziende, attraverso l’adozione di nuove piattaforme gestionali, che non vanificano pregressi investimenti e potrebbe favorire una politica di sviluppo che richiede consumi inferiori.

D’Introno, quale dunque il Focus di Digitronica.IT per dare risposte a tutte queste nuove esigenze?

L’integrazione è il filo comune che lega le esperienze raccolte nel corso degli anni da parte di Digitronica.IT con le nuove richieste che stanno emergendo dal mercato. Come software company nostra “mission” è quella di sviluppare soluzioni nell’ambito security, che siano un valore aggiunto nell’ecosistema in gestione ai security manager, demandando all’hardware in campo le funzionalità di lettura delle tessere nel caso di un varco o di interazione con chi si presenta al perimetro aziendale.

Questo approccio consulenziale ci rende un partner flessibile, capace di integrare hardware di terzi e, dal punto di vista software, far dialogare sotto un unico framework applicativo le diverse soluzioni, che in maniera verticale possono essere attivate e/o integrate successivamente attraverso ulteriori sviluppi. In tal modo le soluzioni diventano fruibili dai vari enti aziendali.

Le soluzioni che si sottoscrivono al framework applicativo, come la produzione tessere, la gestione dei visitatori e/o autotrasportatori, il sistema di controllo accessi con la gestione dei punti di raccolta, l’integrazione con l’interfonia e la verifica del fabbisogno del personale addetto all’evacuazione e la supervisione degli impianti speciali, dialogano tra loro in real time con la finalità di fornire dati e statistiche ai diversi stakeholders interni.

In conclusione, l’approccio all’argomento integrazione che Digitronica.IT adotta è paragonabile a quello di una boutique che realizza al proprio interno l’abito sartoriale che il Cliente si aspetta.

Gaspari, cercando di sintetizzare i molti concetti sviluppati, quale il vostro messaggio?

Con la progressiva informatizzazione delle aziende, non ha più significato valutare come diversi e separati gli ambiti della sorveglianza e della protezione: si ha la necessità di un approccio integrato e coordinato come asset strategico.

Proteggere le persone, i beni e le informazioni è parte integrante di una strategia in cui convergono sistemi di videosorveglianza, telecontrollo, antintrusione, controllo degli accessi, ma anche di protezione da tutte le derive del cybercrime.

Non a caso con la sicurezza vengono coinvolti i legali e gli enti certificatori, il garante della Privacy e le autorità preposte, le HR e gli addetti alla security e il facility management. Le nuove linee di indirizzo perseguono l’obiettivo di assicurare un’efficace governance del sistema attraverso una più flessibile pianificazione preventiva dei servizi di sicurezza, garantendo:

– la continuità e la sicurezza del core business,

– lo stato di efficienza e la sicurezza di tutti gli assets,

– la salute e la continuità operativa del personale,

– la responsabilità dell’impresa e dei suoi partecipanti verso il mondo esterno.

Come software company il nostro approccio è quello di essere focalizzati sulla continua evoluzione delle nostre soluzioni, sulle quali poggiare applicativi personalizzabili, sempre aggiornati sulle esigenze dei nostri Clienti.

A cura di Monica Bertolo (Managing Director S News)

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