Organizzato da AIPSA e intitolato: “L’evoluzione tecnologica della Sicurezza fisica in una visione globale e integrata”, il convegno svoltosi il 9 Maggio nel Palazzo della Gran Guardia di Verona, si poneva come obiettivo quello di approfondire proprio il tema dell’evoluzione tecnologica, anche grazie alla collaborazione con Digitronica.IT, azienda specializzata nell’integrazione tecnologica aziendale.
Il primo a prendere la parola è stato il Presidente AIPSA, Damiano Toselli, che ha introdotto l’argomento sottolineando un aspetto che gli sta a cuore in modo particolare: l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato. Tale collaborazione diventa sempre più urgente e necessaria quanto più importanti settori strategici statali vengono privatizzati. Le istituzioni devono creare un collegamento con questi settori per mantenere operativi anche gli aspetti di queste attività che continuano ad avere una rilevante valenza pubblica. Come ha sottolineato lo stesso Toselli, se uno degli obiettivi della privatizzazione era quello di rendere quelle attività sostenibili da un punto di vista economico, è chiaro che una collaborazione ottimale, all’insegna della sinergia con il privato, va esattamente in questa direzione. Al tempo stesso è importantissimo non confondere mai le prerogative pubbliche e quelle private e in questo senso è auspicabile la massima collaborazione, pur rimanendo ogni soggetto nel proprio ambito di responsabilità.
Il convegno ha avuto diversi momenti di “concretezza”. Per ribadire l’importanza strategica dell’evoluzione tecnologica sia in ambito privato sia in ambito pubblico, sono infatti stati esposti alcuni casi reali. Con il suo intervento, Ivano Zuliani, Sicurezza Fiat Sirio, ha illustrato come l’inserimento di nuove tecnologie di sicurezza fisica negli stabilimenti Fiat abbia portato notevoli vantaggi. La sua esposizione li ha evidenziati, puntualizzando come questi benefici siano emersi anche in settori del tutto diversi dalla sicurezza, quali quelli dell’organizzazione, delle risorse umane (gestione dei turni) e quello finanziario. L’adozione di RFID per la gestione dei flussi di entrata dei camion ha ad esempio permesso di eliminare lunghe code e relativi indennizzi dovuti a ritardi e ha permesso di avere tracciati precisi dei percorsi. Determinante è risultata l’applicazione della tecnologia anche in ENAV. La sicurezza degli aeroporti, degli aeromobili e delle strutture di servizio è un obiettivo che deve essere perseguito attraverso il coordinamento di sistemi, risorse, abilità e fattore umano, da sempre punto di forza e di debolezza dell’intero sistema. “Compliance e due diligence = proactive security”, si dice, ma rispetto delle norme e diligenza non sono sufficienti perché occorrono sempre nuove strategie nei controlli, negli allarmi, nella gestione dell’infrastruttura tecnologica.